Glossario

Vino lievemente dolce, con leggero contenuto zuccherino.

Vino tendenzialmente giovane, con una forte, quasi eccessiva nota di acidità.

Componente fondamentale di un vino; è la somma dei vari acidi presenti.

Sapore elementare provocato da sostanze acide.

Leggermente acido.

Vino abbastanza dolce.

Si dice di un profumo particolarmente ricco e complesso.

Esame delle caratteristiche sensoriali di un prodotto mediante gli organi di senso.

Vino le cui componenti sono gradevolmente dosate tra loro.

Sensazione olfattiva che si percepisce dopo aver deglutito il vino, per via retronasale.

Vino con eccesso di tannino, che provoca sensazioni di asprezza e ruvidità.

Per barrique (o caratello) si intende una botte di legno (generalmente in rovere) della capienza di 225 litri, utilizzata durante la fermentazione o l’affinamento.

L’insieme dei profumi che un vino acquista con l’invecchiamento.

Termine francese che indica un vino spumante secco, con zuccheri residui inferiori a 12 g/l.

Gruppo di piante derivante da un’unica pianta selezionata

Vino la cui struttura ha particolare rilievo per ricchezza di alcol, di glicerina e di materie estrattive.

Si dice di un vino che, gustato, scompare subito.

Indica uno specifico vigneto o una sua anche piccola parte, in una zona a particolare vocazione vinicola.

è il risultato dell’assemblaggio di vari vini di annate e provenienze diverse, che costituisce di solito la base degli spumanti metodo classico.

Vino squilibrato per la carenza o l’eccesso di una componente.

Vino equilibrato, aristocratico.

Vino le cui componenti principali sono nel giusto rapporto tra loro.

Sentore vegetale che si avverte particolarmente nei vini giovani.

Processo attraverso il quale gli zuccheri contenuti nel succo d’uva si trasformano in alcol ed anidride carbonica.

Sensazione gusto-olfattiva data da una buona acidità unita a sapori di frutta e profumi di fiori freschi.

Sentore tipico dei vini giovani che hanno profumi e sapori di frutta fresca.

Vino di bassa gradazione alcolica, ma equilibrato e piacevole.

Microrganismi responsabili della fermentazione.

Vino che ha raggiunto lo stadio ottimale di maturazione.

Di piacevole sensazione tattile al palato, dovuta alla ricchezza di glicerina.

Prodotto risultante dalla pigiatura dell’uva fresca con una gradazione alcolica non inferiore agli otto gradi.

Un profumo o un gusto pulito, franco e senza difetti.

Un vino rimasto troppo a contatto con l’aria e che quindi è diventato più scuro e con sapore.

Colore giallo che ricorda la paglia.

Vino ottenuto da uve passite e pertanto con elevato contenuto alcolico e zuccherino.

“Fontanella” di bollicine che si forma nel bicchiere riempito di spumante. Più sono fini e continue, migliore è la qualità dello spumante.

Durata delle sensazioni gusto-olfattive che produce un vino.

Vino pronto per essere consumato senza ulteriore invecchiamento.

Vino ricco di alcool e di corpo.

Vino morbido per contenuto di zuccheri, di moderata acidità e di corpo pieno.

Vino che al gusto ha una piccola sfumatura di salato.

È l’insieme di tutte le componenti fondamentali di un vino (grado alcolico, acidità, tannicità).

Un vino appiattito da una eccessiva esposizione all’aria.

Mescolanza di vini diversi per vitigno o per età.

Sostanza ceduta al vino dalla buccia dell’uva. Al gusto dà una sensazione astringente che si attenua con l’invecchiamento.

Vino che ha terminato la fermentazione e non presenta tracce avvertibili di anidride carbonica.

Miscela di uve diverse che fermentando insieme daranno un unico vino.

Vino giovane il cui profumo ricorda quello del mosto.

Vino fresco con presenza di anidride carbonica.