C’è un posto dove arte e natura si fondono e si confondono, tanto da non capire più (ed è questo il bello) dove inizia l’una e finisce l’altra. Siamo a Borgo Valsugana, più precisamente in Val di Sella.
Qui, in un arco di tempo, più che ventennale, oltre 300 artisti si sono avvicendati contribuendo a creare un dialogo continuo tra la creatività e il mondo naturale. Tutto nacque dall’idea di una Manifestazione di Arte Contemporanea (fondata su principi come “l’artista non è più il protagonista assoluto”, “la natura va difesa come scrigno della memoria”, “le opere privilegiano l’uso di materiali organici”) che si consolidò poi negli anni ’90 con l’istituzione di una vera e propria associazione, Arte Sella.
L’obiettivo era ed è ancora lo sviluppo locale (ma con respiro internazionale) del concetto di arte nella natura.
Nel 1996 inizia a strutturarsi il sentiero forestale, sul versante meridionale del monte Armentera, attraverso cui il visitatore può ammirare le opere artistiche e insieme le varietà del bosco, tra pietre caratteristiche e alberi monumentali. Oggi parlare di Arte Sella equivale a parlare di uno dei più importanti progetti di Land Art europei (fa parte del network Elan), dove esiste una comunità artistica che sperimenta scambi interculturali e vita in comune.
Chi arriva qui può avventurarsi in due tipi di percorsi, quello di ArteNatura, della lunghezza di tre chilometri per due ore di camminata e poi quello dell’Area di Malga Costa, lungo un chilometro, per un tempo di percorrenza di 45 minuti.
Il primo porta alla scoperta di una ventina di opere d’arte nascoste tra le meraviglie del bosco (come “Intersticios” di Matilde Grau), il secondo conduce alla Cattedrale Vegetale e ad altre trenta installazioni principali di Arte Sella, oltre che alla Malga Costa, un edificio rurale anticamente usato dai pastori per l’allevamento dei bovini e per la produzione di formaggi e burro, trasformato nella sede di “Arte Sella Documentazione” che ospita laboratori creativi, concerti, mostre, rappresentazioni teatrali. Spaventapasseri, Fili d’erba, Vento di Sella, Passi silenziosi, Cervi, Tana libera tutti, Eco, Flusso, Tu sei qui: sono solo alcuni dei titoli delle opere che qui si rivelano nella natura e ne rivelano, al tempo stesso, la sua essenza.
Condividi
sui social network