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Natura trentina

Il mondo fantastico delle piramidi di Segonzano

Ci sono dei posti che esistono solo in alcuni posti. Luoghi unici che lasciano a bocca aperta per quanto è straordinaria la natura. Il Trentino ne vanta molti e uno di questi è la Valle di Cembra con le piramidi di Segonzano. Le avete mai viste? Sembrano qualcosa prodotto dalla fantasia di uno scrittore o di un regista cinematografico, qualcosa di appartenente ad altri strani mondi in cui, per qualche ora, possiamo immergerci.

Tutto si deve a un fenomeno geologico: le piramidi sono il risultato di depositi morenici (materiali finissimi, ciottoli e grandi massi) risalenti all’ultima glaciazione quando i ghiacciai dell’Avisio abbandonarono la valle. Si osservano diverse forme, risultato del disfacimento delle creste e dei fianchi della montagne: tronchi di cono sormontati da un masso, piramidi a punta, creste seghettate e affilate, piramidi raggruppate a canne d’organo. Il masso presente su alcune piramidi ne determina la longevità: funge infatti da cappello, da tetto, da protezione. Senza il masso, infatti, si forma una punta più soggetta all’erosione delle piogge. Il “cappello” più importante del parco? Si è calcolato che pesi circa 100 quintali.

Anche alberi e cespugli proteggono le piramidi che in passato hanno perso il masso o sono andate distrutte a causa di terremoti, alluvioni, spari di cannoni (durante le esercitazioni della Grande Guerra).
Le piramidi di Segonzano si possono visitare tutti i giorni da giugno a settembre (a maggio e ottobre invece solo il sabato, la domenica e festivi) e si scoprono attraverso un itinerario di trekking della durata complessiva di circa 2 ore e 45 minuti con un dislivello di 271 metri. Il punto di partenza per la visita del complesso naturale è il ponte sul Rio Regnana (tra Lases e Segonzano) da cui le formazioni si possono già ammirare dall’alto. Il percorso tracciato porta poi vicino ai primi tre gruppi di piramidi attraverso un bosco di conifere e latifoglie che d’estate offrono riparo dal caldo. Il quarto gruppo invece non è raggiunto dal sentiero, ma si vede dal punto panoramico sulla strada che collega Segonzano a Quaras. Un tragitto meno impegnativo si trova in Val Pomara, percorre 1,2 km e giunge a una terrazza che si apre sulla Valle di Cembra.

Non dimenticate la macchina fotografica e il binocolo! Per informazioni www.visitpinecembra.it

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